8 marzo 2020. È questo il giorno in cui è stato dichiarato un lockdown nazionale a causa della pandemia di COVID-19, diffusasi rapidamente per tutta Italia nel giro di poche settimane.
È ormai passato più di un anno da questa data. In questo tempo ci siamo abituati a sentire parole come "lockdown", "pandemia" e "coronavirus" ovunque. Ci siamo abituati a questa nuova vita, una vita dettata da limitazioni, dai colori delle regioni in continuo cambiamento, dall'isolamento. Ci siamo abituati al numero di contagi, che sembrava perennemente in crescita, allontanando la speranza del ritorno alla normalità. Ci siamo abituati persino alla morte, agli ospedali pieni, ai cimiteri senza posto per tutti i corpi.
8 marzo 2020. Per alcuni non è stato altro che l'inizio di qualche mese costretti a rimanere chiusi in casa. Per altri è stato l'ultimo giorno in cui avrebbero potuto abbracciare alcuni dei loro familiari.
La pandemia ha influenzato la vita di ogni singola persona in Italia e nel mondo.
È perciò di questo che vogliamo parlare: cosa è stata per noi ragazzi la pandemia? Come ha influenzato la nostra vita di tutti i giorni?
E qual è il modo migliore per parlare di un argomento che ci ha colpiti così tanto e così a lungo se non attraverso delle storie?
Abbiamo dunque pensato di scrivere questo blog in cui, attraverso novelle, interviste e video, nello stile del Decameron di Boccaccio, abbiamo espresso le nostre sensazioni, le nostre emozioni e tutti i modi in cui questa pandemia ci ha influenzati.
Questo è il nostro Decameblog.